Si, l’inverter deve essere connesso a Internet. La connessione si può effettuare tramite cavo LAN (consigliato) o tramite Wi-Fi. È importante che il sistema sia connesso ad Internet anche per rispettare le condizioni di garanzia che indicano che il sistema non deve essere disconnesso per più di 6 mesi.

I nostri prodotti sono compatibili con gli ottimizzatori Tigo. È possibile utilizzarli per implementare il monitoraggio a livello di modulo sulla piattaforma Tigo.

Con l’uscita EPS si possono collegare dei carichi che rimarranno alimentati anche quando non ci sarà la rete. L’uscita EPS nel settaggio di fabbrica è sempre attiva anche con inverter spento. Se si vuole ipotizzare un full backup, ad esempio, con un Inverter vision one da 6kW, si può collegare la rete nell’ingresso AC e tutti i carichi sull’uscita EPS. 

Ovviamente, i carichi non dovranno superare i 6kW che è la potenza massima dell’uscita EPS, se invece si prevedono dei carichi maggiori bisogna bilanciarli tra l’uscita EPS e l’uscita AC a seconda delle esigenze.

 Importante ricordare che l’alimentazione EPS deve essere collegata a terra tramite derivazione con punta di terra (se il collegamento alla rete non è di tipo TT ma di tipo TN bisognerà prima di attivare l’uscita EPS collegare la terra tramite una punta di terra).

Si, è possibile bisogna ordinare in aggiunta un meter trifase in modo che l’accumulo possa seguire tutte e tre le fasi; in modo diretto sulla fase in cui è installato e in compensazione sulle altre due. 

Contatore trifase bidirezionale con tre CT e due uscite RS485 per comunicazione con Inverter e con Charger, codice 500006013 DTSU666 duo RS485 CT.

Gli inverter SOLARWATT sono dotati di un sistema di monitoraggio delle correnti di dispersione (RCMU) integrato. Grazie alla loro struttura circuitale, non possono immettere corrente residua continua nella rete.

Per questo motivo si consiglia di installare un interruttore differenziale (RCD) di tipo A con soglia di intervento da 300mA.